Panthea,
Iniziazioni e Feste della Dea Liturgia della Fellowship of Isis di
Olivia Robertson Parte II. La Stella di Ishtar. Otto Feste Stagionali Festa del Wesak Beltaine. 1 - 2 Maggio Rituale no. 7 ORACOLO
DELLA DEA MAHADEVI Sacerdotessa:
(Invocazione)
O Grande Dea, Madre della Trimurti, la Santa Trinità,
anima di ogni essere, come possiamo
esaltarTi? Con te anche Mahadeva, il Dio Onnipotente entra in trance e
può creare
mondi. Tu sei Maha-Sarasvati, Maha-Lakshmi,
Maha-Parvati. Triplice Dea, guidaci nel nostro cammino verso
l'illuminazione
che può risvegliare alla beatitudine eterna. Oracolo:
Guarda dentro te stesso e troverai la Luce della Verità,
la Buddhi, il Gioiello entro il Cuore del
Loto. Invisibile, e tuttavia risplende in ogni creatura. E' la goccia di
rugiada
appesa a un filo d'erba: brilla negli occhi
di aquile e rondini dal volo veloce: scorre in fiumi impetuosi e riposa
in
rocciose montagne innevate. La beatitudine
del Nirvana non è nel passato né nel futuro: così né
vani rimpianti né lotte ambiziose in pratiche
religiose, la porteranno a voi. Nessuno sforzo per raggiungere una
reputazione
di santità è in grado di garantire la vostra
consapevolezza. Piuttosto è nel momento che l'Eternità
riposa, aspettandovi in un sorriso, in una
risata improvvisa, in lacrime di compassione. Se poteste sperimentare un
secondo
di illuminazione, esso sarebbe vostro per
sempre! Il tempo scivola via come un paesaggio che scorre per il
viaggiatore, a
cui sembra di camminare con esso. Ma in
realtà il vero Sé sta nel mozzo della ruota della vita. Ponetevi al
centro di questo mozzo in totale
consapevolezza, e vi troverete in una posizione di forza per il
controllo di ciascuna delle
vostre vite ogni volta che ruota nel ciclo
delle reincarnazioni. La
vera conoscenza porta buoni sentimenti, il pensiero e l'attività.
Il controllo è essenziale. Eppure, come
potete controllare voi stessi in linea con il vostro vero Sé, se siete
influenzati da passioni passeggere? Il Libero
Arbitrio non si deve ottenere nè attraverso estrema ascesi, né
con l'autoindulgenza. Si ottiene con
l'incessante esercizio di scelta consapevole tra buona e cattiva
condotta.
Man mano che vi sviluppate, osserverete che
le scelte, diventano sia più difficile che più sottili. Rallegratevi
allora, perchè vi state avvicinando alla
realizzazione del Sé! Se poteste vivere per un minuto in un veritiero,
compassionevole modo, trasformereste la
vostra giornata e il vostro anno e la vostra vita! Non sforzatevi
troppo: altrimenti
raggiungerete le stelle e cadrete faccia a
terra! Piuttosto combinate le pratiche spirituali con un godimento della
Madre
Terra. E' cosa pia memorizzare i nomi e gli
attributi di una miriade di Dei e Dee: ma è anche bene ricordare i
nomi dei vostri vicini e dei loro figli, e
rispettare gli attributi di animali, uccelli e piante! Come io sono la
Madre Universale,
questi sono i vostri fratelli e sorelle e
figli. La mente trasmette conoscenza: intuizione e coscienza combinata
con l'esperienza
producono saggezza. Io sono all'esterno: Io sono all'interno: Io sono l'Amante e l'Amato: Io sono il Conoscente e il
Conosciuto: Io sono l'armonia che riconcilia tutte le cose. ConosceteMi. Alle
porte, Sacerdotessa e Sacerdote con mitre.
Le donne con acconciature floreali, ghirlande
uomini. Tutti vestono abiti arancione e giallo e portano fiori.
Sacerdote: Amici, siamo
riuniti per celebrare il Wesak, il raggiungimento del Nirvana di Gautama
Buddha e
di sua moglie la principessa Yashodhara. Il
Buddha ha trovato l'illuminazione in terra d'India e ha insegnato ai
suoi
discepoli che anche sua moglie aveva
raggiunto il grande Risveglio. Ha viaggiato per il paese predicando
aderenza alla verità,
la pace, la tolleranza, una società senza
caste e la compassione per tutti gli esseri viventi. Ha praticato il
vegetarianesimo
e il pacifismo. Lui una volta ha dato una
risposta semplice a chi aveva chiesto che cosa insegnasse: "fare del
bene,
astenersi dal male, dire la verità." Possiamo
gioire per il raggiungimento della beatitudine da parte di Gautama
e Yashodhara ed essere ispirati dal loro
esempio! Procediamo verso l'altare maggiore per la nostra celebrazione.
Musica
di Flauto
e tamburo. Processione. L'altare è
drappeggiato di rosso e oro, e su di esso vi sono 8 candele, incenso
bruciante
e una terrina di latte. Accanto ad questa c'è
un gong. Tavolo con banchetto vegetariano. Sacerdotessa: (offre incenso)
io offro incenso a Mahadevi,
la Trimurti, che si manifesta in triplice
forma come Sarasvati, dea della saggezza, Lakshmi, dea dell'amore e
della bellezza,
e la Devi che si mostra come Parvati, Durga e
Kali, dolcezza, energia e creatività. Le Figlie divine di Mahadevi sono
Prajna, dea della saggezza, Kwan-Yin, Dea
della Misericordia e la variopinta Tara di dolcezza e di potere. (si rivolge
ai celebranti) Ascoltate le parole di
Mahadevi: ".... Io sono il Vuoto. Io sono la Felicità. Io sono la
conoscenza.
Io sono il Non-nato, attraverso Me l'Universo
è nato. Io sono sotto, sopra, tutto intorno." Amici, veneriamo
la Dea Mahadevi che risplende come mille
soli. Senza di lei, il Dio potente Mahadeva non può muoversi in alcune
delle
sue forme triple. Come Sarasvati Lei ispira
Brahma per produrre i cicli del Tempo. Come Lakshmi Lei induce Vishnu a
sognare
l'esistenza di mondi, e ad incarnarsi al loro
interno. Come Devi Lei incendia Shiva con energia così che Egli possa
rappresentare la Danza della Creazione. Sacerdote: (offre incenso)
io offro incenso a Mahadeva, la Trimurti
che si manifesta come Brahma, Vishnu e Shiva.
Possenti sono le opere del Dio Che sostiene i vasti Armamenti e che
innalza
il cielo luminoso e glorioso! Colui dalle Tre
teste vede come ogni cosa se vi si trovasse vicino. Nessun uomo può
nascondere le sue colpe, il Dio sa tutto.
Dovesse fuggire lontano oltre il cielo, egli non potrebbe sbarazzarsi di
quel Dio
che con mille occhi sorveglia questa terra.
O Mahadeva, ascolta questa nostra invocazione, sii propizio ora;
desiderando beatitudine, invochiamo Te!
Ponici dove c'è la luce eterna, in quell' immortale mondo imperituro.
Dove la vita è libera nei trentatré cieli,
dove tutti i mondi sono raggianti, lì rendici immortali. Dove
ci sono felicità e gioia, liberaci dal
peccato, rendici immortali! Sacerdotessa: Nel
segno della nostra gioia per l'arrivo della primavera, offriamo i nostri fiori! Fanciulla:
(offre fiori) O Mahadevi, quando la
mente in difficoltà ti invoca, Tu rimuovi la paura da noi. Quando siamo
felici ci concedi pensieri piacevoli. O
dissipatrice di povertà, di dolore e paura, apri il tuo cuore sempre
amichevole,
che dona amore a tutti! Donaci amore,
felicità e abbondanza per questa primavera. Fanciullo:
(offre fiori) o Dea dagli
occhi di Loto, con il volto affascinante come la luna e sempre gentile,
Tu sei
bella come l'oro fuso, come il sole e la
luna! Dea con il fuoco negli occhi, ornata sulla fronte con la
mezzaluna, ispiraci
con il dono di creare bellissime opere
d'arte. Sacerdote:
che le nostre anime possano
essere ispirate con comprensione spirituale,
testimoniamo il mistero del gioiello all'interno del Loto! Il gong suona
due volte. MISTERO DEL GIOIELLO ENTRO IL LOTO Attori: Gautama
in veste zafferano, la spalla
destra nuda, tiene il bastone e ciotola per
l'elemosina. Yashodhara in sari nero e giallo e velo color zafferano.
Maya
con diadema di pietre preziose, sari viola e
oro, e gioielli. Gandharva in abiti dai colori vivaci, giovani uomini
inghirlandati,
ragazze incoronate di fiori. Yashodhara è
seduta, velata. Entra Gautama appoggiato al bastone. Yashodhara: monaco Venerabile, vedo bene che hai viaggiato in lungo e largo. Siedi e accetta ristoro dalle
mie mani! Gautama:
Compassione così liberamente offerta, senza la necessità che io
chieda l'elemosina è davvero benvenuta, sia
per la materia che per lo spirito. Ho infatti viaggiato per 45 anni
e sono stato raramente seduto durante luce
del giorno. (Si siede a gambe incrociate) Che posto è questo, così
ben ombreggiato da alberi che proteggono dal bagliore del sole spietato? Yashodhara:
Sei
in Kusinagara, paese del Mallus. Guarda, i
contadini qui intorno si meravigliano perché questo boschetto di alberi
di Sal fiorisce fuori stagione! Tra di loro
si dicono che un grande miracolo sta per accadere. Gautama:
(la guarda attentamente) Se non fossi una donna di almeno 40 anni più giovane di me, direi che la tua voce
mi ricorda mia moglie, la principessa Yashodhara, che da tempo ha lasciato questo mondo illusorio! Yashodhara:
L'udito non ti inganna. (Toglie il velo)
Ecco il mio volto! Sono Yashodhara. Io sono colei che appare ai giusti
alle porte della morte. Gautama, dovrai
lasciare questa vita oggi, quando il sole tramonta dietro questi alberi.
Gautama: In questa degenerata età del Kaliyuga accetto la morte con tranquillità. Ma prima,
offrimi del latte. Yashodhara presenta scodella di latte a Gautama, che beve. Yashodhara:
E' consuetudine per lo spirito in partenza farmi delle domande. Cosa vorresti sapere? Gautama:
Perché sei stata così a lungo in silenzio? Yashodhara: Quando
la dissertazione intellettuale distrae la mente, mi ritiro. Gautama: Perché
ti sei velata in modo che nessun uomo può vedere? Yashodhara: Non sono io che mi nascondo,
il velo è formato dalle impurità della mente. Gautama: Perché
ti trattieni dall'aiutare i peccatori, i malati e l'anima stanca? Yashodhara: Rispondo a tutti coloro che Mi invocano dal cuore. Ma pochi sono disposti a pagare il prezzo
per il mio aiuto, la rinuncia all' egoismo. Gautama: Ho capito. Vuoi
domandarmi qualcosa? Yashodhara: Certo. Perché permetti ai devoti di venerarti come
un Dio attraverso le centinaia di statue che essi fanno di te? Gautama: Non ci sono statue
del Buddha. L'ho proibito. Quello che vedi sono giocattoli per i giovani. Yashodhara:
Perché insegni agli uomini ad abbandonare le
loro case, le mogli e i bambini per diventare monaci? Le cisterne per
l'acqua sono asciutte, i canali sono
interrati, i campi non sono stati arati. Le persone sono affamate. Gautama: ho insegnato la via di mezzo tra l'ascetismo e l'eccesso. Quelli che trascurano la
terra non sono seguaci del Buddha. Yashodhara: Perché hai abbandonato la Divinità, e hai negato
l'anima e il paradiso? Gautama:
ho solo dissipato le illusioni, le ombre delle Divinità,
non la loro Essenza divina: l'anima falsa dei
desideri, non la vera Anima: fantasie di paradiso, non il Cielo vero
della
realtà eterna. Yashodhara: Vedo che il tuo spirito è pronto. Gautama: Prima di lasciare questa terra vorrei cercare un rimedio
per l'uso improprio dei miei insegnamenti. Yashodhara:
Io stessa vorrei trovare
una cura per il mio rifiuto della terra, in
cui ho lasciato i miei figli a peccare e soffrire. Abbiamo raggiunto la
Buddità,
ma questo non ci rende onniscienti. Più ampio
è l'orizzonte, maggiore è la misura dello sconosciuto.
Cosa sa un Insegnante più della la madre che
lo portava? Invochiamo la tua saggia madre, la regina Maya.
Gautama: invoco l'Eterno,
l'Informe, la forma della Madre di questo universo che ha preso le
sembianze
di mia madre Maya. Vieni da noi Tu che sei il
trionfo dello spirito sulla materia, Dissipatrice di miserie e
sventure, Apportatrice
di ogni conoscenza, tranquillità e bellezza,
Madre Suprema, bella come il loto. Tu che sei la forma della Regina
dell'Universo,
la Protettrice, la Benevola, ispiraci a
portare il bene a tutti. Yashodhara:
Vieni
a noi, Tu che sei onorata da Brahma del
sedile di loto onora, Tu che provochi la trance super-cosciente di
Vishnu. Tu
che sei l'anima di ogni cosa, vieni a noi che
vorremmo salvare l'umanità dall'ignoranza e dal male.
musica indiana.
Maya si rivela. Gautama e Yashodhara si alzano. Maya:
Io sono tua madre, Gautama, e
la tua, Yashodhara, e prendo le sembianze di
Maya che tesse la stoffa dei sogni. Sono Mahadevi Che si manifesta con
Luce incommensurabile,
con forma e attività al di là della
comprensione del pensiero; il substrato di tre mondi. Io sono
l'incarnazione
di Verità, Coscienza e Beatitudine e dei tre
poteri, Volontà, Azione e Conoscenza, che sono al di là
di nascita e morte. Ogni volta che il male
prevale sul bene, le divinità scendono in incarnazione, perché
la libera scelta può essere concessa a tutte
le anime. Dopo l'era del regno di violenza e crudeltà determinata
da passioni turbolente, un'era dei pesci
porta con sé la virtù della compassione, la calma e la nostalgia
per il cielo. Ma in risposta alla tua
domanda, anche le virtù possono essere utilizzate impropriamente e
allora la
debolezza potrebbe rimpiazzare la
compassione; l'inerzia sostituire l'immobilità e la nostalgia per il
cielo
distorcersi in fanatismo religioso. Ma il
gioiello di luce della Verità che è il Sé spirituale si illumina
nei cuori di coloro che veramente seguono i
tuoi insegnamenti, Gautama, ed essi raggiungeranno il Nirvana, la
beatitudine
eterna. Non è da te chiedere il numero,
vorresti evitare di aiutare gli altri, perché solo pochi possono
beneficiare?
I tuoi insegnamenti prevarranno per duemila
cinquecento anni. La tua influenza, Yashodhara, apparirà alla fine dei
tempi e alla venuta del segno del portatore
d'acqua. Tu porterai armonia con la Natura. Il tuo velo sarà scostato,
e tu brillerai come le stelle! (Musica allegra) Tu neghi le Divinità? Questo non è possibile. (Maya
alza le braccia.) Yashodhara e Gautama, sappiate che siete i noni Avatar della dea Lakshmi e del dio Vishnu! I Gandharva
si rallegrano alla vostra apoteosi. musica indiana. Danza dei Gandharva. Essi inghirlandano Gautama e Yashodhara. Maya:
Gautama, figlio Mio, è il momento del tuo riposo. Gautama si stende su un fianco, la testa sorretta
dalla mano. Yashodhara poggia il velo su di lui. I Gandharva li circondano. Maya:
Gautama e Yashodhara hanno lasciato questa
terra e sono tornati ai trentatré paradisi tra le stelle. Torneranno a
mietere
il raccolto alla fine dell'era dei Pesci.
Scenderanno come Dodicesimi avatar di Lakshmi e Vishnu nell'età
dell'Acquario.
I
Gandharva
si ritirano. Gautama si alza. Lui e
Yashodhara stanno in piedi su entrambi i lati di Maya, tutti e tre con
le braccia allargate
in segno di benedizione. Il Gong è colpito
una sola volta. Fine del Mistero Sacerdotessa: Aum Mani Padme Hum. Amici, meditiamo sulla Luce Interiore della Verità, il Gioiello
entro il Cuore del Loto. Meditazione Raggi
di pace e di forza vengono inviati. Si condividono le esperienze. La
Sacerdotessa e il Sacerdote ringraziano
Maha Devi e Maha-Deva. Si festeggia, i fiori
vanno a coloro che sono in ospedale. Il cibo è condiviso con animali e
uccelli. Fonti: "Immagini
di Devi in Pahari Paintings", Chhote Bharany, prefazione di C. Sivaramamurti, Clarion Books, C-36
Connaught Place, New Delhi, 110 001 India, 1984. Veronica Ions "mitologia indiana",
Paul Hamlyn, London, 1967. "I Veda", Max Muller Frederick, Indological Book House, POB 98, Ck 31.110 Nepali Khapra, Varanasi, India, 1969. "Le Dee di India, Tibet, Cina e Giappone", Lawrence Durdin-Robertson, Pubblicazioni Cesara, Castello
Clonegal, 1976. "Real Tripitaka and Other Pieces", Arthur Waley, George Allen & Unwin Ltd., Londra, 1952. "Monachesimo",
Wu Ch'eng-en, tradotto da Arthur Waley,
George Allen & Unwin Ltd., Londra, per Penguin Classic Books, 1961. La Compagnia di Iside Translation by Aglaia of En Erebos Phos Iseum. |