Italian: Sfinge: VI. Urano: L'Uscita alla Luce Del Giorno

Sfinge, miti e misteri della Dea

Liturgia della Fellowship of Isis

VI. Urano: L'Uscita alla Luce Del Giorno

ORACOLO DI ISIDE ALATA

Invocazione: Iside alata, figlia di Nut delle Stelle e Geb della Terra, così come hai resuscitato Osiride dalla morte, portaci alla vita eterna.

Oracolo di Iside Alata: Quanto a lungo le vostre anime hanno sognato le stelle! Eppure le stelle che ci circondano sono dentro i vostri stessi corpi, che non devono essere disprezzati. È solo onorando la materia fisica più spenta e opaca che potrete realizzare in sicurezza il volo dell'anima. Sebbene molti raggiungano la purezza spirituale e cantino con i Figli e le Figlie della Luce nei regni di bellezza eterna, per scoprire la vostra divinità interiore, voi necessitate sia delle altezze che delle profondità; luce e oscurità, passione e purezza. Sappiate che io e mia sorella Hathor, la dea vacca, siamo una cosa sola. Siamo entrambe dentro le vostre anime.

Invocazione: Horus del Sole Nascente, il cui Occhio Penetrante vede in ogni cuore: Divino Consorte della Dea Hathor, portaci coraggio e determinazione per vincere la Corona della Vita.

ORACOLO DI HORUS ALATO

Oracolo di Horus Alato: posso aiutarvi a raggiungere lo scopo della vostra vita, solo se sapete qual è! Prima di dormire la notte, pregate che la vostra anima possa scoprire il vero significato della vostra vita sulla terra. Chiedete di ricordarvene al risveglio. Allora vi leverete con gioia al sorgere del sole, come faccio io. Durante il giorno sarete stimolati a raggiungere il vostro scopo, ispirati da apparenti miracoli. Il giorno e la notte sono parte di un Tutto. Sarete illuminati dalla vostra gloria recondita. Io sono Uno con mio padre Osiride e mia madre Iside. Scopriteci nei vostri cuori.

Le sacerdotesse indossano corone d'argento e portano bacchette d'oro. I sacerdoti indossano copricapo in oro e portano un bastone d'argento. Le donne indossano fasce argentate, gli uomini, invece, dorate. Tutti indossano vesti arcobaleno e multicolore. Su un altare drappeggiato in oro e argento ci siano candele accese, una ciotola d'acqua, incenso che brucia, un sistro e una pergamena. Che vi sia musica.

Sacerdote Ierofante: Ricercatori del segreto del Mistero della Verità Spirituale dell'Iside Velata, siamo riuniti per comprendere l'Uscita alla Luce del Giorno delle nostre anime.

(Offre incenso).

Offro incenso alla Triplice Dea come Aset, Aset-Hathor e l'Iside Alata. Possa portarci alla Conoscenza della nostra divinità interiore, come eredi della sua Maternità.

Sacerdotessa Ierofante: come suoi eredi adempieremo alla nostra parte nel suo piano divino per la terra.

(Offre incenso).

Offro incenso al Dio Horus, Divino Figlio di Iside e Osiride. Possa Egli aiutarci a realizzare il nostro destino attraverso la Visione del suo Occhio di Falco!

1a Sacerdotessa (Bagna ogni fronte con l'acqua).

Ricevi la visione dal tuo terzo occhio!

1 ° sacerdote: lascia che il mistero si sveli. La Sfinge e la piramide sono viste da tutti: conosciute da pochi.

MISTERO DI ASET E ASAR

Entrano tre dee in maschere d'oro. Nut indossa un mantello stellato, Hathor dorato, Neith bianco.

Nut: Sorelle, mandiamo un emissario tra noi e l'umanità. Potremmo aver bisogno che gli umani siano nostri aiutanti per implementare i nostri piani sull'evoluzione della vita terrestre.

Neith:Tu, Nut, intrecci la rete stellare del Destino, ma io, Neith, come Insegnante Spirituale, richiedo menti che possano comprendere la Mia. Nessuna mente umana è capace di questo. Quindi, perché ricerchiamo questa comunicazione?

Hathor: Per un'ottima ragione. Dobbiamo in qualche modo influenzare gli esseri umani, per prevenire la distruzione di tutte le altre forme di vita.

Neith: conosco il tuo amore per le bestie e gli alberi! Faccio spazio per il cuore di Hathor. Lasciamo che Thoth, Dio della saggezza, sia il nostro araldo!

Entra Thoth in maschera d'argento, portando penna e pergamena.

Thoth: Il mio compito sarà di tramutare concetti divini in umani. Fondamentalmente, gli umani rifiutano di apprendere i testi e comandi religiosi. Li attirerò alla saggezza con immagini e storie tratte dalle loro vite quotidiane!

Hathor: Questo soddisfa il mio cuore. Mostraci una storia simile.

SCENA 2. SEKHET-HETEPU, CAMPO DELLE CANNE

Thoth: Vi porto a Sekhet-Hetepu sul delta del Nilo, molto prima che qualcuno pensasse di costruire una piramide! Questa è una semplice storia di contadini e pescatori; e la loro faida con i cacciatori e raccoglitori. Il cuore batte più veloce a causa degli amori tra due uomini e due donne. Guardate e ascoltate.

Entrano Aset e Asar. Aset ha lunghi capelli neri e indossa un semplice capo di lana marrone ricamato sul collo. Asar indossa un copricapo conico e una veste bianca. Sulla sua faccia ci sono i segni dorati di un capo tribù, due sulle guance e uno sulla fronte e sul mento. Ha una corta barba nera.

Aset: Mio caro marito, ascolta le paure di Nephthys e mie. Non invitare Set e i suoi guerrieri a questa festa! Come può perdonarti per aver preso sua moglie, Nephthys . Deve ucciderti per ripristinare il suo onore come capo dei suoi selvaggi seguaci.

Asar: (ridendo) Era Nephthys, la sua prigioniera, ad essere disonorata - si rifiutò di portarla a letto. Io le ho donato il nostro bel figlio, Anubi! Io sono la vittima - i suoi guerrieri saccheggiano il nostro bestiame e le nostre pecore e rubano dai nostri granai.

Aset: Hanno buone ragioni per farlo. Abbiamo recintato la terra per coltivare il nostro grano. Mandiamo il nostro bestiame sul loro terreno di caccia, dove un tempo i cervi navigavano e i loro carri erano carichi di legname.

Asar: Ho portato prosperità alla nostra tribù imparando a coltivare il grano, dai commercianti di mare. Non ci hanno portato il nostro toro migliore? Tuttavia è per il nostro bene che dovremmo fermare questi assalti. Invito mio fratello Capo Tribù a questa festa per fare pace. Insegnerò ai nostri ospiti a mangiare carne animale piuttosto che prigionieri umani. E tu e Nephthys istruirete le loro donne nelle arti della filatura e della tessitura.

Aset: Avrai ciò che desideri. Ma da ciò che Nephthys mi ha detto, Set non è un uomo di pace. Daremo comunque una grande festa.

Thoth: Vi presento ora in modo figurato quello che è successo a questa festa!

Presentazione del mimo. Set entra con i suoi guerrieri che indossano pelli di animali; Set con un copricapo con piume rosse. I seguaci di Asar sono vestiti di bianco e sono disarmati. Si ode musica di flauti, tamburi e sistri.

Thoth: Set era orgoglioso del suo astuto piano per attirare Asar alla sua stessa disfatta. I guerrieri di Set riuscirono a far ubriacare Asar con molta birra. Quindi Set presentò al suo ospite un ricco dono, una bara a forma di un corpo umano, coperto da dipinti di belle donne e scene di caccia.

(La bara viene introdotta).

Set suggerì che Osiride dovesse sdraiarvisi, per scherzo. Asar accettò prontamente di farlo. I guerrieri circondarono la bara e la chiusero. Dopo un lungo periodo, trascorso il quale furono sicuri che Asar fosse soffocato, si dispersero. Ma i fedeli seguaci di Asar, che si erano nascosti temendo per le loro vite, sgattaiolarono via e salvarono il corpo di Asar e lo portarono lontano, nascondendosi tra gli abitanti delle paludi. Iside e Nephthys piansero per Asar ed entrambe cercarono in lungo e in largo il suo corpo, affinché potessero dargli una sepoltura onorevole.

Fine della rappresentazione. Entrano Aset e Nefti.

Aset: Per lunghi mesi abbiamo cercato il corpo di Asar, così misteriosamente scomparso dalla sua bara. E tutto invano. Anche Set lo cerca, impazzito di rabbia, perché senza i resti del sovrano deceduto, non può prendere le sue terre!

Nephthys : Noi due non riceviamo il rispetto dovuto alle vedove di un sovrano - tuttavia ci è vietato risposarci. Le nostre vite sono in pericolo a causa di Set. In questa remota palude possiamo nasconderci in sicurezza.

Entra Astarte, la moglie del Capo della Palude.

Astarte: benvenute, nobili Signore. Nonostante il vostro aspetto afflitto, non vi scambio per mendicanti.

Aset: Oh, siamo davvero mendicanti e supplicanti. Cerchiamo il corpo perduto di nostro marito, il Sovrano Asar. Il malvagio Set delle Terre della Caccia del Sud lo ha assassinato - ma il corpo di Asar è scomparso.

Astarte: Be', signore, non ho un cadavere da offrirvi! Ma ho un giovane molto bello nella mia casa, sdraiato sul mio miglior letto di sicomoro, incapace di muoversi o parlare. Venite!

Thoth: Immaginate ora la meraviglia!

Musica dal flauto. Entrano ballerini che mimano le parole di Thoth, Aset e Nephthys che si

uniscono a loro. I ballerini mostrano Asar in bianco, prono.

Thoth: Aset e Nephthys scoprirono che il giovane era Asar, fintamente morto. Nephthys pianse vicino al suo volto, e Aset rimase ai suoi piedi, e intonarono un canto.

(Canto di Aset e Nephthys).

Poi Aset alza le braccia come fossero ali ed esegue una danza magica, muovendo le braccia sul corpo di Asar. Lei baciò le sue labbra. Asar aprì gli occhi e lentamente si alzò in piedi e abbracciò Aset.

Fine della danza

Hathor: che storia adorabile. Mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Cosa è successo a tutti loro?

Thoth: Asar, Aset, Nephthys e Anubi vissero nascosti nelle paludi. La loro felicità fu completa quando Aset diede alla luce un bellissimo figlio, che chiamarono Heru, come il falco preferito di Asar. Il giovane Anubi faceva da guardiano con il suo segugio fedele. Ma Asar affogò in una spedizione di pesca sul Nilo e la sua anima andò negli Inferi di Amenti. Quando Heru divenne adulto, venne allo scoperto e si mostrò al popolo. Essi lo accettarono come figlio di Aset e Asar, e così lo acclamarono come loro capo. Heru combatté un'estenuante battaglia con Set e vinse, anche se perse un occhio. Potete immaginare come Aset e Heru portarono pace e prosperità nelle due terre.

Entrano Aset e Heru.

Aset: Figlio mio, tu sei il vincitore, ma non uccidere Set. Il popolo crede che abbia ucciso tuo padre, ma tu e io sappiamo che non è così. Come gli Dei hanno pietà, così possa averne anche tu.

Heru: Così sarà. Io perdonerò Set e gli regalerò un possente toro, due belle mogli e un bel pezzo di pascolo.

(Raccoglie il pastorale e il flagello).

Da ora in poi, decreto che le nostre due terre saranno una cosa sola. Sarò chiamato il faraone, portatore di giustizia, e sosterrò il bastone dei mandriani e il flagello dei contadini. Indosserò le due corone, una dentro l'altra.

Aset: ti concedo il trono del dominio della terra. Nephthys della Luna starà al mio fianco e sosterremo la tua legge di giustizia e pace.

Thoth: questa semplice storia è il mio filo conduttore, che cambierà la vita di milioni di persone.

Neith: è una storia umana di base, ma senza significato spirituale o intellettuale.

Thoth: Ah, grande Neith, ho qualcosa che potrebbe essere più di tuo gradimento! La nostra prima rappresentazione è ambientata subito dopo che la prima possente piramide fosse coperta d'oro, durante il regno del faraone Cheope. Assisteremo all'Iniziazione Cerimoniale di una Sacerdotessa e di un Sacerdote nella camera interna della piramide.

SCENA 3. IL GIUDIZIO DI ASAR - SALA DEL GIUDIZIO

Ballerini in elaborati costumi e gioielli egiziani. Musica con tamburi, flauti, sistri e strumenti a corda. I ballerini mimano la cerimonia descritta da Thoth. Aset indossa un trono sulla sua testa, Nephthys una luna. Thoth ha una maschera da ibis e Anubi una testa di sciacallo. Le divinità indossano maschere d'oro ad eccezione di Nephthys, che indossa una maschera d'argento, e di Osiride, che ne porta una blu oltre alle bende da mummia bianche. Processione.

Le parole della narrazione di Thoth vengono mimate.

Thoth: I due neofiti si presentano di fronte il Guardiano, Anubi dalla testa di sciacallo. Permette loro di entrare. Il Dio Heru con la testa di falco li conduce davanti agli Assessori. Nella forma di un ibis annoto le Confessioni Negative dei candidati sulla mia pergamena. Il Mangiatore dei Morti, un coccodrillo, attende di divorare le emanazioni del male da essi rigettate.

Sacerdotessa: non ho detto bugie per esaltare me stessa rispetto agli umili. Non ho ricevuto ricchi doni infondendo paura. (Continua la sua stessa confessione.)

Sacerdote: non ho abusato del mio potere. Non ho perseguito le mie ambizioni con l'inganno. Non ho instillato la paura nei cuori della gente semplice e dei bambini. (Continua la sua stessa confessione.)

Thoth: i cuori dei neofiti, custoditi all'interno di vasi canopi, sono soppesati da Anubi e guardati dalla Dea Maat, mentre sono pesati a confronto dalla Piuma della verità. I neofiti sono dichiarati innocenti. Heru li conduce davanti al Dio Asar in trono, con il volto blu e le bende da mummia bianche. Tiene un bastone d'oro e il flagello. Accetta i neofiti come futuri partecipanti alle gioie di Amentet, il suo regno degli inferi, dove possono bere birra e mangiare dolci e raccogliere grano a testa alta. Tutti si rallegrano. I neofiti escono alla Luce del Giorno.

Nut: C'è virtù in questo giudizio; ma dov'è lo splendore della divinità interiore? Thoth: questo si manifesterà nella mia rappresentazione finale.

SCENA 4. IL CAMPO DELLE CANNE NEL XXI SECOLO

Thoth: I cerchi del del tempo e dello spazio si curvano e ci ritroviamo nel Campo di Canne, Sekhet-Hetepu. La nostra cometa di comunione è tornata dopo 4000 anni. Gli attori della nostra storia ritornano. Aset, Asar ed Heru ora sono conosciuti come Iside, Osiride e Horus.

Entrano Iside, Osiride, Horus, Seth, Nephthys e Anubi in abiti moderni. Entrano ballerini in vesti svolazzanti che fanno una danza da esseri alati.

Seth: La mia violenza si è trasformata nel fulmine della creazione. Costruisco un nuovo mondo.

Nephthys: il mio amore segreto si è rivelato al giorno. Mi rallegro di mio figlio, il nero Anubi dei sentieri occulti.

Iside: Le ali del mio potente disco alato si estendono attraverso il cielo e, muovendosi, le loro lunghe piume tracciano sulla terra percorsi scintillanti di risurrezione.

Osiride: Finalmente ho srotolato le mie bende da mummia. La mia sfinge conserva ancora il suo corpo animale ma ora ha messo le ali.

Horus: Il mio disco alato racchiude il sorgere del sole di un nuovo eone - eppure umilmente risplende nel grano dorato. Tutte le creature sulla terra sono le ombre viventi delle Divinità.

Anubi: Una volta ho guidato le anime attraverso Il giudizio. Ora conduco l'anima cercatrice attraverso i cicli dello spazio e del tempo. Coloro che sono morti si sveglieranno. Saranno Uno con la gloria delle Madri, Nut, Hathor e Neith.

Fine della rappresentazione

Fonti: "Il libro dei morti e Uscita alla Luce Del giorno", EA Wallis Budge, Kegan Paul. "Le dee di Chaldea, Siria ed Egitto", Lawrence Durdin-Robertson, Cesara, Castello di Clonegal. Descrizione psichica di Aset e Asar di Noel Daly.

Traduzione di Ivana Circe Modesto


La Compagnia di Iside